Ogni donna conserva nel suo cuore delle ferite; alcune sono recenti, altre molto antiche, la maggior parte di esse vengono da così lontano che ne abbiamo perso il ricordo.
Ogni ferita è unica e personale perché il modo in cui viene vissuta è unico e personale, ma allo stesso tempo richiama le ferite ancestrali che sono state inflitte al Femminile nei millenni e che attraversano l’anima di tutte le donne.
Guarire le ferite non solo ci riconcilia con noi stesse e con la nostra storia ma aiuta a lenire anche le ferite di ogni Sorella che ci ha preceduto nel cammino.
Il lavoro sarò svolto attraverso la meditazione e l’utilizzo di materiali semplici: tela di cotone bianca/grezza, colori, fili di lana e cotone, bottoni, pezzi di tessuto.
La tela rappresenta la nostra anima, gli strappi sulla tela le ferite che ci portiamo dietro. Con un atto psicomagico/sciamanico/rituale si cuciono le ferite e si integrano con tutto ciò che sentiamo funzionale. In questo modo attiviamo il processo di “cicatrizzazione” delle ferite innestando così la Guarigione Energetica.
1° parte: meditazione sulle ferite.
2° parte: cucire le ferite.
3° parte: cantare la guarigione.
Conduttrice e facilitatrice: Gloria Arthia Briga Grazzini
Occorrente: un telo di cotone/lino bianco/grezzo, fili di lana e cotone, bottoni, pezzi di stoffa.
Per partecipare è necessaria la prenotazione.
Evento con contributo
Informazioni: Irene 055 5381906 – Gloria 339 4313412