Pensato come traiettoria interattiva a stretto contatto con la natura, composta da 6-8 “snodi full immersion” (ogni incontro di un fine settimana, con pausa rielaborativa di circa un mese e mezzo rispetto al successivo), questo ambito esperienziale lo abbiamo chiamato “Via Rossa”, per onorare il cammino spirituale di conoscenza delle tribù native del nord america. Gli aspetti salienti di questa “immersione”, e i miglioramenti conseguibili per suo tramite sul piano personale e della vita di relazione, possono essere descritti – con la necessaria schematicità – attraverso quanto segue:
- comprendere la propria Medicina (intesa come “dono”) e ruolo sociale.
- superare gli schemi dettati dall’abitudine.
- stabilire sinergie e cooperazione.
- ridimensionare la dipendenza dal fare.
- recuperare il rapporto con la Natura.
- imparare a mutare consapevolmente i propri ritmi, per renderli più sintonici con quello dell’universo.
- valorizzare la libera espressione del proprio sentire.
- utilizzare la percezione in modo efficace e non aggressivo.
- vivere il proprio corpo con leggerezza e ironia.
- elaborare in gruppo le proprie zone non confortevoli.
- saper attendere, ascoltare, osservare, non-fare.
- Imparare a fare a meno degli occhi (usando altri sensi) e dei propri punti di forza.
- riuscire a connettersi con una realtà, interna ed esteriore, amplificata.
- comprendere il senso e il riferimento di fondo di tutte le cose, imparando a gestire atti magico/rituali.
- riconoscere il proprio divino interiore e la scintilla divina che anima ogni creatura.
- fare esperienza della magia naturale (o elementale).
- imparare a riconoscere e decifrare i segni che interagiscono continuamente con la nostra vita.
La magia degli elementi e la percezione non filtrata di essi, costituisce l’elemento distintivo e peculiare dell’ambito. La proposta di effettuare esercizi di psico-sciamanesimo, assieme all’utilizzo degli strumenti più semplici e primordiali che l’uomo ha utilizzato da sempre (come il respiro, il canto, la danza, il gesto, il suono), focalizzano nei partecipanti il bisogno di recuperare una propria saggezza originaria: simboleggiata dal ritorno a casa.
L’originalità e l’efficacia contenute in questo percorso non risiedono esclusivamente negli aspetti comunitari o naturalistici vissuti, bensì nello sperimentare la realtà in cui siamo immersi come ‘azione magica in atto’. Solo quando sia possibile aprirsi a questa dimensione, scegliendo di viverne i relativi atteggiamenti, solo allora la Terra mi sarà Madre ed il Cerchio della Vita si popolerà di compagni di viaggio.