La figura dello sciamano costituiva un riferimento autorevole per le comunità delle origini, poiché fungeva da intermediario tra il quotidiano e l’altromondo (la dimensione spirituale). Noi crediamo che proprio ad un tempo disincantato come il nostro la visione sciamanica possa essere d’aiuto, a partire dall’evidenza che il “progresso” tecnologico non solo non ci unisce, ma ci frammenta sempre più nelle nostre reciproche solitudini. Da sempre lo sciamanesimo ci aiuta ad integrare il mondo che è fuori con quello che è dentro di noi, creando ponti e prospettive inedite.
Crediamo sia possibile pensare l’uomo di oggi come inconsciamente predisposto ad accogliere, all’interno della complessità della sua vita, le antiche conoscenze.